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    Curriculum Vitae di Francesco Floro Flores

    Francesco Floro Flores nasce a Napoli il 5 novembre del 1955.

    Sin da piccolo è affascinato dal lavoro del padre, un artigiano che gli insegna i segreti del lavoro artistico e lo educa alla qualità ed all’attenzione al cliente.

    Il padre lo avvicina alla gestione dell’impresa e gli trasferisce un senso etico molto elevato degli affari, imbastito sul rispetto delle regole a favore del cliente, il cui mantenimento è ritenuto strategico per la continuità dell’azienda.

    La madre, casalinga, riserva al primo figlio tutte le attenzioni e gli è vicina negli studi che segue con l’apprensione di chi crede nelle sue potenzialità. Nelle difficoltà e nei momenti difficili trasferisce al figlio la sua tenacia e la sua perseveranza, doti che saranno fondamentali nei momenti cruciali della carriera.

    Le difficoltà e la precarietà del lavoro paterno, in giovinezza, lo temprano e lo spronano a raggiungere nel più breve tempo possibile l’autonomia economica, per supportare la sua famiglia.

    Frequenta il liceo scientifico e si diploma a 17 anni, facendo il salto dal IV liceo al V liceo. Per poterlo conseguire ottiene la media dell’otto in Quarto liceo. Poi si diploma con 56/60.

    Si iscrive ad ingegneria elettronica, con specializzazione informatica, e si laurea con il massimo dei voti a 23 anni realizzando una tesi sperimentale, nel campo dell’elaborazione digitale, attraverso l’utilizzo di microprocessori (all’epoca nuova frontiera della tecnologia).

    Nemmeno il tempo di gioire e già nel settembre del 1979 entra nella Marina Militare, avendo vinto il concorso per l’Accademia di Livorno, in qualità di Allievo Ufficiale di Complemento.

    Dopo il corso viene inviato nel Centro di Ricerca della Marina, Mariteleradar di La Spezia; viene inserito su un progetto di grande rilevanza e, attraverso l’esperienza matura al CNR durante la tesi, convince l’ammiragliato ad inviarlo di nuovo a Napoli, all’Università, per mettere a punto un sistema per l’elaborazione digitale in tempo reale dei segnali catturati dal radar. Gli viene anche trasferito un fondo spese dal quale attingere per l’acquisto della componentistica elettronica.

    Il progetto si conclude nei 18 mesi, e trasferito all’Elettronica Spa di Roma per l’ingegnerizzazione e industrializzazione.

    La paura che il servizio militare rubasse del tempo ed affievolisse le competenze maturate viene trasformata in un’opportunità eccezionale di mettere in pratica quanto studiato, in un contesto di eccezionale qualità tecnica.

    Le competenze maturate gli consentono di scegliere tra più opportunità di lavoro e tra queste preferisce quelle che gli consentono di operare a Napoli, non perché non si voglia allontanare dalla propria città natale, ma perché è convinto che debba investire e costruire la propria carriera nella città in cui è nato e che tra l’altro ama.

    Dopo aver lavorato per circa sei anni nella progettazione firmware in imprese campane con incarichi di direzione tecnica, accetta con entusiasmo di assumere la direzione tecnica della Olivetti, filiale Centro Sud, che all’epoca coordinava tutte le regioni meridionali.

    Per il giovane ingegnere, lavorare nella più grande società italiana ed europea dell’Information Technology è un sogno che si avvera.

    Opera con grande entusiasmo in un momento difficile per l’Olivetti che deve lasciare le macchine da scrivere per i Personal ed i mini Computer.

    La sua esperienza è fondamentale per quella Olivetti che gli riconosce i meriti al punto da proporgli la direzione marketing della divisione. Lui, che invece avrebbe voluto fare il direttore della filiale di Napoli, rinuncia all’allettante proposta e lascia l’azienda per crearne una sua.

    L’Olivetti ed il suo Management gli hanno trasferito una cultura d’impresa europea, una notevole impostazione marketing, ed una organizzazione di grande impresa con un controllo di gestione sofisticato, tutti elementi essenziali nel prosieguo della sua attività professionale.

    Crea la 3F Data System sas che con tre dipendenti sviluppa software per PC, in ambiente bancario.

    Inizia così l’avventura imprenditoriale che si baserà sulla distribuzione del rischio, sull’indipendenza dal singolo cliente e sull’attenzione agli stakeholders.

    La notevole competenza tecnica consente di sviluppare a basso costo e, soprattutto in un periodo di notevoli cambiamenti tecnologici, di anticipare il futuro. L’azienda si rivolge ai grandi clienti, ricordando i consigli paterni, che la qualità dell’impresa è rappresentata dalla qualità dei clienti. Ma la scelta strategica è quella di operare al Sud, a Napoli, convinto della capacità dei giovani ingegneri meridionali, senza però lavorare per il Sud e per la pubblica amministrazione.

    Con il tempo l’azienda ha un suo stile, una sua immagine di qualità e credibilità tecnica, che oggi ne sono un marchio distintivo.
    Nel 1992 i dipendenti sono circa 60 e le competenze maturate nell’ambito della progettazione grafica inducono l’imprenditore Floro Flores a creare un’azienda dedicata alla progettazione meccanica, l’Aerosoft, che incomincia ad operare nell’ambito del mercato automotive ed aerospaziale presenti in Campania, nell’indotto di Fiat ed Alenia.

    Nel 2000 l’azienda si struttura con una società holding, la Trefin S.p.a., che controllerà le partecipazioni di 3F Data System, che intanto si è trasformata in Società per Azioni, e Aerosoft Spa.
    I bilanci sono certificati da Price Waterhouse Coopers.

    Nel periodo 2001-2007 incomincia un periodo di acquisizioni ed una fase di internazionalizzazione, che vede nascere Aerosoft France, e poi Aerosoft Usa Inc. ed Aerosft Dyzan Ltd. in Turchia.

    Viene acquisita la Nauticad di Massa Carrara per entrare nel mondo dell’ingegneria navale dove, oggi, Aerosoft ha una leadership in Italia.
    Oggi il gruppo Trefin ha oltre 400 dipendenti ed un consolidato di gruppo che supera i 25 milioni di euro.

    Sposato con tre figli, due dei quali, Valentina e Mario, operano in azienda, Floro Flores insiste nel credere nel Sud Italia, investendo in un centro di competenza sui materiali compositi a Capua, a fianco del Cira con il quale già Aerosoft collabora, in una logica di forte integrazione: Centri ricerca, Università e piccole imprese.

    Le nuove commesse provenienti dalla Francia rendono oggi ancora più credibile la strategia dell’imprenditore di avere investito lì dove si creano i prodotti (Tolosa e Seattle) convincendo il mercato delle capacità e delle competenze della “meglio gioventù del sud”. Gioventù nella quale l’ingegnere crede moltissimo, anche per sostenere un cambiamento della città fondamentale per fare emergere la parte sana che lavora. Che studia. Che intraprende.

    A tale scopo ha fondato su Facebook il gruppo “La questione Napoletana” ed il blog www.FrancescoFloroFlores.it.

    Nell’ottobre 2013 ha rilevato lo Zoo di Napoli, in uno stato di degrado e di abbandono, rendendolo oggi un Sito di pregio internazionale.

    Nel 2016 ha preso in gestione la meravigliosa Arena Flegrea, teatro all’aperto da 6000 spettatori, ristrutturandolo completamente.

    Oggi l’Arena accoglie spettacoli ed artisti di fama internazionale nonché Spettacoli di musica lirica e sinfonica, tra cui eventi del Teatro San Carlo che faranno parte della Stagione estiva proprio dell’Arena Flegrea.

    Chevalier de la Légion d’Honneur è il riconoscimento per i meriti straordinari che è stato consegnato all’imprenditore Francesco Floro Flores il 31 ottobre 2017 a palazzo Farnese, sede dell’Ambasciata Francese a Roma, da Monsieur Christian Masset, ambasciatore di Francia in Italia.

    Ad aprile 2018 è nominato Membro del Consiglio di Amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti.

    Ad ottobre 2018 ha ricevuto la carica di Commissario straordinario del Governo per la bonifica ambientale e rigenerazione urbana dell’area di rilevante interesse nazionale Bagnoli-Coroglio.

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